Il quarto Chakra


Anahata il quarto Chakra, o Chakra del cuore, si trova all’altezza del plesso cardiaco, si sviluppa tra i quattro ed i setta anni di vita e rappresenta il centro dell’intero sistema. Il suo scopo a livello evolutivo è quello di proseguire l’individuazione personale  attraverso lo sviluppo dell’equilibrio tra parte maschile e femminile, tra ciò che Jung definisce animus e anima.

Come detto, il quarto Chakra è il centro dell’intero sistema energetico; esso collega i tre centri inferiori, di natura fisica ed emotiva, con i tre superiori più mentali e spirituali, legati al cielo. É per mezzo dell’attività armonica di questo Chakra che le persone sono in grado di entrare in relazione con tutto ciò che esiste. E’ infatti in questo chakra che si sviluppa l’identità sociale del bambino affermando la capacità di stringere relazioni.

Un funzionamento disarmonico di questo chakra è dovuto, come per la definizione del carattere Rigido fornita da Lowen, dal rifiuto dell’amore del bambino da parte dei genitori.

Una carenza del quarto chakra si manifesta con una chiusura all’amore come sistema di difesa dall’amore stesso; poiché vi è stata la mancanza d’amore, di empatia, diviene di conseguenza difficile mostrare amore ed empatia. Un eccesso di questo chakra si manifesta invece con un uso eccessivo dell’amore con un bisogno compulsivo di centrarsi e occuparsi degli altri arrivando a negare le proprie necessità con l’obiettivo di guadagnarsi il diritto di essere amati.

Riequilibrare il quarto chakra significa riequilibrare l’intero flusso di energia del sistema ed “imparare” ad amare; la sua apertura passa attraverso la cura e l’attenzione verso il respiro ed attraverso il riconoscimento e la cura delle parti più vulnerabili della persona.