Il terzo Chakra


Il terzo Chakra, Manipura (gemma luminosa), si trova presso il plesso solare; avvia il suo sviluppo tra il diciottesimo mese ed i quattro anni di vita del bambino ed ha lo scopo evolutivo di realizzare, di affermare l’autonomia del bambino.

In questa fase vi è la formazione di un’identità personale dell’ego; i traumi che può subire questo chakra sono quelli relativi alle difficoltà di un autodefinizione che possono essere causati da un autoritarismo della madre, da eccessive colpevolizzazioni, dallo spingere il bambino a provare vergogna, dal dominio da parte di altri della propria volontà, dalla genitorializzazione del bambino ecc.

Un eccesso del terzo chakra si manifesta attraverso un attaccamento esagerato al potere ed al controllo che risulta necessario all’individuo per fronteggiare l’imponente sensazione di debolezza e abbandono mentre la carenza  si esprime come mancanza di vitalità, di energia, con una scarsa volontà della persona che tende ad evitare il confronto con gli altri. A differenza dell’eccesso di questo chakra l’ego debole per difendersi si sottrae piuttosto che ipercompensarsi rimanendo passivo nelle relazioni e cercando di compiacere l’altro spesso celando un profondo risentimento. A livello energetico una disfunzione di Manipura è spesso dovuta ad un blocco dell’energia causato dalla vergogna.

La mancanza di equilibrio del terzo chakra può essere descritta con le caratteristiche del carattere Masochistico definito da Lowen, che presenta come condizione bioenergetica una costrizione, una ritenzione dell’energia. Il carattere masochistico esercita un forte controllo trattenendo l’aggressività e manifestando un atteggiamento di compiacenza e di sottomissione accompagnato a livello inconscio da astio e ostilità.

Intervenire per rafforzare l’ego è ciò che risulta necessario per superare una disarmonia del terzo chakra, innalzando l’autostima e sviluppando un maggiore contatto con il proprio corpo e le proprie sensazioni.